LOCKDOWN HEROES
di Milo Manara
Lockdown Heroes è un'opera d'arte e, insieme, un frutto di impegno civile e una testimonianza di un momento storico. Qualcosa di buono, in più di un senso, in giorni difficili. Qualcosa che resterà.
Milo Manara, uno dei più grandi e noti illustratori della scena internazionale, che con i suoi capolavori ha segnato l'immaginario collettivo, si è ritrovato isolato, a casa sua, come milioni di altre persone di tutto il mondo, nel periodo più duro della pandemia. Di sua iniziativa, si è messo a realizzare una serie di disegni dedicati alle donne. Le donne di Manara: un mito, che qui ha preso una nuova forma, un nuovo significato. Sono le donne che hanno continuato a lavorare, in prima linea, perché la vita andasse avanti. Negli ospedali, nelle farmacie, nelle fabbriche, nei negozi, in tutte le attività di prima necessità... donne con la mascherina in volto.
Milo Manara, uno dei più grandi e noti illustratori della scena internazionale, che con i suoi capolavori ha segnato l'immaginario collettivo, si è ritrovato isolato, a casa sua, come milioni di altre persone di tutto il mondo, nel periodo più duro della pandemia. Di sua iniziativa, si è messo a realizzare una serie di disegni dedicati alle donne. Le donne di Manara: un mito, che qui ha preso una nuova forma, un nuovo significato. Sono le donne che hanno continuato a lavorare, in prima linea, perché la vita andasse avanti. Negli ospedali, nelle farmacie, nelle fabbriche, nei negozi, in tutte le attività di prima necessità... donne con la mascherina in volto.
Lockdown Heroes è un portfolio che raccoglie tutti questi disegni, in stampe su carta di pregio, con firma di Manara su timbro a secco, dentro a una cartelletta contenuta, a sua volta, in un astuccio. Il tutto completato da un fascicolo con un testo scritto da Vincenzo Mollica e un'intervista a Milo Manara raccolta da Tito Faraci.
Con una donazione benefica proveniente dalle vendite di Lockdown Heroes, Manara e Feltrinelli Comics supporteranno l'Ospedale Luigi Sacco di Milano, il Policlinico Universitario di Padova e l'Ospedale Domenico Cotugno di Napoli.
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