- Otto racconti collegati tra loro, un microcosmo di personaggi uniti da relazioni simultaneamente reali e soggettive, o per citare Leibniz, da Enti di Ragione, in bilico tra illusione e rassegnazione disperata. Incontri, ricordi, invenzioni che si insinuano tra il passato e il futuro, influenzano nel presente i flussi di coscienza, portano a ripetere gesti, a cambiarli, a dubitare di sé e degli altri. Penserà ancora a me la ragazza a cui da adolescente scrissi una poesia di insulti? Davanti a me ho la stessa sorella che avevo da piccolo o è un'altra? E perché la fuga di un gatto, un programma in tv, un attentato o una chat erotica mi obbligano a fare i conti con la realtà? E se volessi far finta di niente? Marta Cai smaschera i meccanismi di difesa che attuiamo per sfuggire all'ineluttabile: le relazioni ci segnano e non tollerano di essere ignorate.
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