- Stanford-le-Hope, 1897. Joseph Conrad è alle prese con la revisione del suo romanzo Il ritorno, che non ha avuto una buona accoglienza fra gli editori e i critici. Il libro racconta di una donna che abbandona il marito per un altro uomo. Gli lascia una lettera per spiegare la sua decisione, ma poco dopo si pente e ritorna. Durante una lunga giornata in cui riceve diverse visite, Conrad viene a conoscenza della scomparsa di una donna di Stanford. Sembra un racconto inventato, e con troppi punti di vista: ma diventerà reale quando lo scrittore rischierà la vita per affrontare le verità che il paese tiene nascoste. Milano, 2017. Agnese Battisti è una regista che sta mettendo in scena una storia d'amore esemplare di un secolo prima. Un giorno scrive un biglietto d'addio a Leo, suo compagno di vita da cinque anni, ed esce di casa decisa a non tornare più, ma ha un ripensamento. Quando torna trova Leo felice per un grande successo professionale; il biglietto è sparito e Leo sembra non averlo letto. Forse possono ritrovare le ragioni per amarsi, ma l'illusione dura il tempo di una cena con gli amici. Intrecciando una giornata di Joseph Conrad con un giorno della vita, più di cent'anni dopo, della donna che avrebbe potuto essere la protagonista del suo libro più sofferto, questo nuovo romanzo di Giuliano Gallini guida il lettore in una riflessione sulla fragilità e l'ipocrisia delle relazioni umane.
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