- Se una mattina d’inverno ti capita di essere buttata giù dal letto prima dell’alba da due poliziotti dai modi poco urbani, per poi ritrovarti sparata in questura dove ti spiattellano in faccia un morto ammazzato, ciò che mi sento di consigliarti è di non perdere l’ aplomb e di metter su la tua migliore faccia di tolla.
Soprattutto se tu quel morto lo conosci più di quanto vorresti e in gabbia ci finisce la tipa sbagliata. Potresti ritrovarti risucchiata in una rogna che ti fa tornare su il tuo passato inacidito come il negroni che vomiti nel cesso a fine serata.
E stai sicura, che alla fine del ciclone di mazzate, non avrai solo perso il tuo pulcioso posto di barista in quella bettola nota con il nome di Gasoline. No, posso assicurarti che alla fine non sarai più quella di prima. Anzi, se te la trovi davanti manco la riconosci più quella di prima. E a me non resta che ricordarti di allacciare le cinture e di goderti il giro di giostra.
ATTENZIONE: questo romanzo contiene personaggi femminili dalla condotta morale tutt’altro che irreprensibile, sociopatiche psicolabili con una spiccata tendenza al disordine emotivo e a comportamenti devianti in ambito sentimentale. Se ne sconsiglia la lettura ai difensori dei vecchi e cari valori di una volta.
sabato 17 agosto 2024
LA BARISTA DEL GASOLINE
LA BARISTA
DEL GASOLINE
Prima indagine delle ragazze del Gasoline
E.F. Marin
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