- La Riviera ligure fa da sfondo a una storia dal sapore di adolescenziale quotidianità.
Gli anni Novanta, infine, rievocano un passato non così distante ma pur sempre da riscoprire.
Giulia Nicolini è una ragazza nata e cresciuta a Genova. Come tante coetanee in procinto di iniziare il liceo, sperimenta nuove paure e stringe amicizie di certo inaspettate.
Ma cos’è che tormenta davvero Giulia? Cosa condiziona la sua stessa vita? È la solitudine.
Magari un triste senso di inadeguatezza per quello che è il suo più celato segreto.
La strada sarà lunga, come lunghe, a volte, sono le distanze tra le persone. Perché la solitudine è nel cuore sì, ma la distanza fisica e non solo, incide con più forza e nel profondo l’animo umano.
Un qualcosa che la protagonista sente da tempo sulla pelle.
Eppure proprio lungo il percorso, capita di incontrare chi potrebbe stravolgere tutto.
Ma sarà sufficiente? Quanto profondamente è radicato questo malessere in lei?
Il tema della solitudine è il fulcro centrale di questo romanzo in prima persona.
Un sentimento, uno stato d'animo, un vivere che appartiene un po' a tutti. In modi differenti e in diverse fasi della vita.
Una lettura introspettiva nella complessità dell'adolescenza e non solo. In fondo, l'adolescenza stessa non è che il principio...
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