- L’anonimato selvaggio nel quale Rosy è rinchiusa nella sua Palermo e nella sua infanzia non sembra avere sbocchi, soprattutto perché la nonna Rosalia deve in tutti i modi attutire e bilanciare l’assenza cronica dei suoi genitori, impegnati in improbabili tournée da balera, la madre e in scorribande delinquenziali, il padre. L’incontro con Alberto è la scintilla che sembra presagire alla felicità, ma presto, quell’amore, si trasforma in solitudine, appesantita da una improvvida maternità difesa con le unghie. La situazione viene improvvisamente compensata dall’incontro con un facoltoso professionista e sua moglie che accolgono Rosy come se si trattasse di una figlia. Ma gli imprevisti non sono ancora terminati: Rosy, che sembra però avere un destino segnato, deve ancora una volta riprendersi la vita tra le mani. Un posto ci sarà per essere felici è una dolce speranza in un racconto scandito dalle emozioni della vita.
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