"Durante il corso della storia, l'uomo ha costantemente tentato di sconfiggere o perlomeno di evitare il più possibile la sua nemesi più nera: l’omega, la fine ultima, l’oscura signora, l’implacabile mietitrice; la tanto temuta morte.
Dalla pietra filosofale, al Santo Graal fino alle affannose ricerche in campo medico e scientifico, l'obiettivo principale dell'essere umano è rimasto quello di prolungare sempre più la durata della propria esistenza.
L'uomo ha bramato e sempre anelerà all'eternità.
Ma tale tentativo estremo non è forse un’utopia e un’aberrazione?
Una vita delimitata dalla morte è come una stanza, piccola ma comprensibile e perciò rassicurante.
Se ne conoscono gli angoli, si impara ad apprezzarne i piccoli dettagli, si è rassicurati da ciò che è possibile misurare e capire.
Una vita eterna è, al contrario, qualcosa di immenso e sterminato come un deserto. Qualcosa di sublime e di terribile. Qualcosa in cui inevitabilmente si finisce per smarrirsi. Qualcosa che crea alla fine sgomento. E disperazione.
No… Un essere umano non è pronto per questo. Non nasce per questo. E non lo merita. Sia che gli venga offerto come dono, sia che gli venga assegnato come condanna."
Boston, autunno del 1975.
Il celebre professor Isaac Mackintosh conclude l’ultima lezione del suo corso di parapsicologia presso la prestigiosa Università del Massachusetts.
A breve potrà abbracciare la calma sonnolenta della pensione.
Un lieve sorriso gli distende le labbra: potrà finalmente riposare, potrà man mano dimenticare.
Talvolta, però, la vita si diverte a giocare brutti scherzi.
E a lui ne ha preparato uno dei peggiori, che è lì ad attenderlo nel suo ufficio.
Isaac apre la porta che credeva d’aver chiuso a chiave. E scopre che qualcuno ha violato quel suo spazio privato.
E che a breve quel qualcuno violerà altresì la sua vita. Squarcerà i veli del suo passato e minaccerà le speranze del suo futuro.
A meno che Isaac non ceda ad un assurdo ricatto: concedere finalmente la morte ad un uomo che non può morire.
giovedì 1 agosto 2024
CONDANNATO A VIVERE
CONDANNATO A VIVERE
Luca Martina
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