Camila Sosa VilladaBiografia
Il 28 gennaio 1982, Camilia Sosa Villada è nata a La Falda , in Argentina , a 80 chilometri (50 miglia) dalla città di Córdoba . Durante la sua infanzia, si è trasferita nella provincia di Córdoba , vivendo in diverse città tra cui Cruz del Eje , Los Sauces , Mina Clavero e Córdoba .
Quando ero una ragazzina, immaginavo che avrei fatto recitazione, teatro, film; Non avrei mai immaginato di guadagnarci da vivere. Ho iniziato a vestirmi da ragazza a 16 anni, in un paese di 5000 abitanti. So benissimo com'era essere un travestito in una città come quella 20 anni fa. Era due volte più difficile di adesso. Al giorno d'oggi, coloro che si vestono da ragazze non hanno idea di cosa abbiamo passato - è stato molto doloroso. Per fortuna, la strada è stata spianata per loro.
— Camila Sosa Villada
Ha studiato per tre anni di Comunicazione Sociale presso la Scuola di Scienze dell'Informazione dell'Università Nazionale di Córdoba e altri quattro anni per la laurea presso la stessa università.
Nel 2009, Villada ha presentato in anteprima la sua commedia Carnes tolendas, retrato escénico de un travesti [Carnes Tolendas, un ritratto in scena di un travesti], un biodramma della sua vita che ha fuso le sue esperienze personali che ha registrato sul suo blog, La Novia de Sandro [La fidanzata di Sandro], con la poesia di Federico García Lorca . Lo spettacolo, diretto da María Palacios e rivisto da Paco Giménez, è stato selezionato per il Festival Nazionale del Teatro del 2010 tenutosi a La Plata .
Nel 2011, Javier van de Couter, regista, attore, sceneggiatore e autore della sceneggiatura della miniserie drammatica argentina Tumberos, ha scelto Sosa Villada per un ruolo minore nel film Mía , ma in seguito le ha offerto il ruolo da protagonista dopo averla vista in Carnes tolendas a Cordova.
Con il passaparola, il mio nome è arrivato al regista Javier van de Couter, che era in procinto di fare il casting per il suo film d'esordio. […] Si resero conto che ero molto più giovane di quanto si aspettassero. Avevano già scelto l'attrice principale, ma il mio lavoro gli è piaciuto. Sembra che io abbia preso il suo posto. [...] Il regista è molto giovane e pieno di talento. Il film ha una bellissima storia. Si tratta di un villaggio gay che esisteva a Buenos Aires, dietro il quartiere dell'Università, abitato da travestiti e gay. L'hanno demolito nel 1998. [...] Ale è un travestito che rovista e vende materiali. Fa amicizia con una ragazza di una famiglia della classe media che ha bisogno di aiuto, poiché sua madre si è suicidata. Suo padre, interpretato da Rodrigo de la Serna, si sente perso nella vita. Incapace di superare la sua situazione, si rivolge all'alcol. [...] Recitare in un film è un'esperienza nuova per me. Il cinema ha un ritmo diverso e porta un diverso tipo di soddisfazione. Il teatro porta una gratificazione immediata sotto tutti i punti di vista: una soddisfazione organica, e una soddisfazione da parte del pubblico. Con il cinema sei al servizio di un'immagine. [...] Il regista ed io iniziammo a inviarci e-mail. Per intuizione, gli ho proposto di interpretare Ale con un'espressione malinconica. Le ho suggerito una vita in costante delusione e abbiamo iniziato a darle vita. La cosa buona è che abbiamo passato un mese a provare e ogni reparto (costumi, trucco) ha lavorato duramente per contribuire al film. ] Il regista e io iniziammo a inviarci e-mail. Per intuizione, gli ho proposto di interpretare Ale con un'espressione malinconica. Le ho suggerito una vita in costante delusione e abbiamo iniziato a darle vita. La cosa buona è che abbiamo passato un mese a provare e ogni reparto (costumi, trucco) ha lavorato duramente per contribuire al film. ] Il regista e io iniziammo a inviarci e-mail. Per intuizione, gli ho proposto di interpretare Ale con un'espressione malinconica. Le ho suggerito una vita in costante delusione e abbiamo iniziato a darle vita. La cosa buona è che abbiamo passato un mese a provare e ogni reparto (costumi, trucco) ha lavorato duramente per contribuire al film.
— Camila Sosa Villada
Nel marzo 2010, l'attrice ha trascorso diversi mesi a Buenos Aires lavorando con il Centro Culturale Rojas, che ha un dipartimento per le opere relative al genere. Sosa Villada ha avuto la possibilità di eseguire Carnes tolendas nel maggio 2010. Si è esibita in uno spettacolo tutto esaurito al Festival Internazionale di Buenos Aires (FIBA), che è stato ben accolto dalla critica. Le riprese di Mía sono terminate il 15 maggio 2010. Ha poi trascorso altri 15 giorni a registrare il doppiaggio per il suo personaggio.
Nel giugno 2010, Carnes tolendas è stato selezionato per essere mostrato al Theatre Students Bicentennial, un festival che riunisce studenti di teatro provenienti da tutto il paese.
Nel 2012, Sosa Villada ha recitato in La viuda de Rafael (La vedova di Rafael ), una miniserie composta da 13 episodi, trasmessa da novembre a dicembre dello stesso anno. Ha interpretato il ruolo di Nina, la moglie transessuale di un ricco uomo d'affari (interpretato da Luis Machín ) che, dopo la morte del marito in un incidente, deve combattere per ciò che è suo contro i suoi suoceri dispettosi.
Come attrice, mi sento privilegiata per aver recitato in un ruolo da protagonista in TV, perché è qualcosa che poche attrici (e ancora meno attrici transgender) hanno la possibilità di fare. [...] Questo la dice lunga sul nostro paese e sul nostro governo, questo è chiaro. Soprattutto, dice molto sulle organizzazioni che hanno lottato per tutto ciò che siamo riusciti a ottenere in materia di diritti e diversità. Siamo anni luce avanti rispetto agli altri paesi in termini di sviluppo sociale, anche del primo mondo, se confrontiamo la legislazione relativa alla diversità e al genere. Il nostro governo sta dando l'esempio e speriamo che si diffonda a tutti i settori della nostra società come un virus inarrestabile, permettendo alla diversità di fiorire.
— Camila Sosa Villada
Il 7 agosto 2013, il governo argentino le ha concesso una nuova carta d'identità nazionale (DNI), aggiornata con il nome Camila Sosa Villada, e il sesso con cui si identifica.
Trentuno anni fa, i miei genitori hanno avuto un figlio [...] Ho fatto bambole e robot, e quando ero solo, mi truccavo mia madre. Mi innamorerei segretamente dei miei compagni di classe e dei miei insegnanti. Ero un bambino che all'improvviso ha dovuto affrontare molti dolori tutti in una volta. Non sono mai riuscito a imparare ad andare in bagno stando in piedi, e mio padre aveva già cominciato a essermi ostile. […] Ora sono diviso tra il passato, tra l'uomo che ero e sono orgoglioso di essere stato, anche se avevo sempre saputo che, a un certo punto, avrei finito per indossare un vestito e un paio di tacchi alti. Ora, esattamente metà di me è composta dal presente e l'altra metà dal passato. Non c'è dubbio che vivrò il resto della mia vita come Camila, ma non vivrò mai, in alcun modo, sia fatto cancellare dalla mia memoria quel ragazzo, il ragazzo che trascorse la ricreazione scolastica da solo, guardando come gli altri si facevano servire la loro festa; il ragazzo che non poteva piangere, che non poteva chiedere aiuto, che non poteva fare niente per se stesso.
— Camila Sosa Villada
Lavoro
Teatro
Anno | Spettacolo | Appunti |
---|
2009 | Carnes tolendas, retrato escénico de un travesti [ Carnes tolendas, ritratto in scena di un travestito] | Messo in scena nei teatri di Córdoba. |
2010 | El errante, los sueños del centauro [ Il viandante, i sogni del centauro ] | Commedia scritta da Jorge Villegas, che racconta la storia di Manuel Baigorria (1809-1875) |
2011 | Evocaciones dramáticas sobre Tita Merello y Billie Holiday , o Llórame un río... [ Evocazioni drammatiche su Tita Merello e Billie Holiday, o Cry Me a River... ] | |
2014 | El bello indifferente [ Le Bel Indifférent] | Opera teatrale scritta da Jean Cocteau , diretta da Javier Van de Couter, con Hervé Segata. |
2015 | Los ríos del olvido [I fiumi dell'oblio] | |
2015 | Despierta Corazón Dormido/ Frida [Awaken Sleeping Heart/Frida] | |
2016 | Putx madre | Diretto e interpretato da Camila Sosa Villada. |
2017 | El cabaret de la Difunta Correa . [Il cabaret della Difunta Correa] | |
Film
Anno | Titolo | Appunti |
---|
2005 | La vereda de la calle Roma [ Il marciapiede di via Roma] | Protagonista come protagonista. |
2009 | Camila, desde el alma [ Camila, dall'Anima ] | Lungometraggio documentario, diretto da Norma Fernández, con Sosa Villada nel ruolo di se stessa, vincitore del premio per il miglior documentario al Festival del Cinema 'Diversa 2010'. |
2011 | Mía [ Miniera ] | Film diretto da Javier van de Couter, con Rodrigo de la Serna e Maite Lanata. Premi e nomination: - Vincitore della miglior sceneggiatura al Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano a La Habana, Cuba (2011).
- Mostrato come parte di International Discoveries al 60th International Film Festival, Mannheim-Heiderlberg, Germania (2011).
- Premi per il miglior film e del pubblico al Queer Film Festival di Puerto Rico (2012)
- Premio per il miglior film straniero al Mix Brasil Film Festival, San Paolo, Brasile (2012).
- Gran Premio Cine Latino e miglior opera prima al Wine Country Film Festival, Santa Rosa, California (2012).
- Premio della giuria al Chéries Chéris Lesbian and Gay Film Festival, Parigi, Francia (2012).
- Vincitore del premio Maguey all'International Film Festival, Guadalajara, Messico (2012).
|
Televisione
Anno | Titolo | Appunti |
---|
2012 | La viuda de Rafael [ La vedova di Rafael] | Miniserie con protagonista Camila Sosa Villada, in cui canta anche la sigla di apertura dello spettacolo. |
2013 | Historia clinica [ Anamnesi medica ] | Lungometraggio documentario, diretto da Norma Fernández, con Sosa Villada nel ruolo di se stessa. Vincitore del premio per il miglior documentario al Festival del Cinema 'Diversa 2010'. |
2014 | La celebrazione [ La Celebrazione ] | |
Letteratura
Anno | Titolo | Appunti |
---|
2015 | La novia de Sandro [ La fidanzata di Sandro ] | Libro di poesie. |
2018 | El Viaje Inútil [ Il viaggio inutile] | Autobiografia. |
2019 | Las malas [ Le cattive] | Romanzo. |
2019 | Tesis sobre la domesticazione [Saggi sull'addomesticamento] | Romanzo. |
LE CATTIVE (20 0tt0bre 2021)
tradutto in italiano da Giulia Zavagna
Edizioni SUR
Premi
- Sosa Villada ha ricevuto i seguenti riconoscimenti come attrice e cantante:
- Premiata come miglior attrice teatrale dal Comune di Cordoba.
- Menzione speciale ai premi del Teatro del Mundo di Buenos Aires per Carnes tolendas, retrato escénico de un travesti .
- Riconosciuta per il suo contributo al teatro dall'Autorità Legislativa della Provincia di Córdoba.
- Onorato dal Segretariato per i Diritti Umani della Provincia di Córdoba.
Nessun commento:
Posta un commento