"Le crepe più profonde del mio essere continuarono a dilatarsi: sanguinavo e morivo lentamente."
Elia Piras è un giovane antieroe del nostro tempo; arrogante, presuntuoso e carismatico. Si sente invincibile, ma la corazza che lo protegge ben presto si frantuma, liberando fragilità e insicurezze. Una tormentata storia d'amore e un'amicizia pericolosa mettono a nudo tutte le pene del protagonista. Si assiste così al dramma di un uomo che viene consumato a poco a poco dai suoi sentimenti e dalle sue insoddisfazioni. Sesso, disperazione e malattia si intrecciano sullo sfondo di una Napoli fredda e indifferente.
Un'assurda premessa apre il romanzo: "se stai leggendo queste parole, amico mio, vorrà dire che ormai sono morto."
domenica 7 aprile 2024
FORSE SIAMO GIÀ MORTI
FORSE SIAMO GIÀ MORTI
Raoul Sandro Margarita
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