V sec. d. C. L'impero romano d'oriente attraversa il suo periodo più florido sotto la guida dell'imperatrice Pulcheria, designata ad esserne la reggente in attesa che suo fratello Teodosio ne diventi imperatore.
La congiura per assassinarla ad opera di una gilda criminale siriana sarà il primo atto che vedrà i membri della guardia imperiale divisi tra la Siria e Costantinopoli con lo scopo di salvaguardare la vita dell'imperatrice. La vicenda assumerà una portata sempre maggiore fino ad intrecciarsi con la guerra al re persiano Bahram V e lo scontro con i suoi fedeli "immortali". Dentro e fuori le mura del palazzo ciascuno giocherà un ruolo importante, sia per la vita dell'imperatrice che per le loro, e alcuni non saranno più gli stessi.
Un intreccio fatto di ambizioni, conflitti tra umanità e potere, amore e guerra, tradimenti e riscatti, fino ad una chiusura dal sapore agrodolce nella quale i sogni dell'imperatrice cederanno il passo ad una realtà che forse non era quella per cui aveva lottato.
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