"Tanatofobia", un'opera letteraria che abbraccia le profondità dell'animo umano, intrecciando abilmente due esistenze in fasi opposte della loro vita nel contesto suggestivo di un ospedale nel Nord della Romania. Lia, una giovane tirocinante infermiera e Ghiuri, il vecchio becchino dell'ospedale, solitario e segnato dal passato, si incontrano in un momento di sospensione nel tempo, sulle sponde di un lago. Ciò che nasce da questo incontro è un legame che attraversa le barriere generazionali e le cicatrici dell’anima. L'autrice, D.M. Goja, dipinge la complessità dei personaggi, rivelando le incertezze e le riflessioni di Lia sul futuro, sulla malattia, sulla vita e sulla morte, mentre affronta la sua formazione nel mondo della sanità. Dall'altra parte c'è il vecchio becchino, etichettato dalla società come un individuo eccentrico, soprattutto dopo aver subito la perdita delle sue amate bambine, il cui sguardo è inchiodato al passato, intrappolato in un mistero doloroso legato a tragedie avvenute anni prima. La trama si dipana rivelando i segreti celati nell'ospedale, evidenziando una serie di insabbiamenti e misteri sepolti sotto strati di silenzio e omertà. È attraverso l'amicizia inaspettata tra Lia e il vecchio Ghiuri che emergono le verità nascoste, portando alla luce una storia travagliata e commovente che coinvolge il lettore sin dalle prime pagine. La narrativa del romanzo e' determinata da una tensione costante tra il tema universale della morte e della perdita e quello della ricerca della verità e della redenzione.
"Tanatofobia" non è soltanto un romanzo che affronta le sfide della vita e della morte, ma è anche un viaggio introspettivo, una profonda esplorazione delle emozioni umane e dei segreti sepolti nel passato. Attraverso una prosa ricca di emozioni, l'autrice cerca di guidare il lettore attraverso le vite di due protagonisti così diversi ma uniti da una connessione intensa e profonda. La storia affascina, commuove e suscita una profonda riflessione, rivelando la bellezza e la fragilità dell'esistenza umana. Un'opera dal sapore quasi cinematografico, che punta a catturare il cuore del lettore e a lasciare un'impronta nella memoria per l'umanità dei protagonisti e la fragile rivelazione delle complessità umane in rapporto alla vita e alla morte, due facce indissolubili della stessa medaglia.
sabato 29 giugno 2024
TANATOFOBIA
D.M. Goja
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