- Il generale Roberto Vannacci su un punto ha ragione: viviamo in un mondo al contrario. Lui, però, ne rappresenta l’esempio illustre. Il caleidoscopico generale, infatti, è l’uomo che combatte le minoranze colpevoli di imporre un pensiero unico e poi c’è quasi solo lui: per mesi in cima alle classifiche, ospite in tv, partiti di governo in fila per candidarlo. Le parole di Vannacci minano anni di lotte. Le idee che propone non sarebbero una boutade neanche al terzo grappino, figuriamoci quando acquisiscono la forma del manifesto politico, tentando di farsi cultura. Una “cultura” conservativa che si traveste da alternativa, per trasformarsi in maggioritaria. Saverio Tommasi mette in ordine una serie di affermazioni del generale, oltre il generale. Perché le risposte riguardano soprattutto noi, lui ha già detto come la pensa. Ora tocca a noi.
Nessun commento:
Posta un commento